Luigi è un bambino di Pianura (quartiere di Napoli), ha 9 anni ed è affetto da atrofia muscolare spinale di tipo 1 (SMA 1). Ha subito un intervento di tracheotomia all’età di sei mesi, per cui è in ventilazione meccanica assistita 24 ore su 24. Non ha mai appreso l’uso della parola e comunica con “gli occhi”. Non è mai stato scolarizzato per la mancanza di una valida assistenza scolastica. Usufruisce di insegnante a domicilio per un paio d’ore tre volte alla settimana.
Tutto ciò che è riuscito ad ottenere dalle Istituzioni sono tre ore di assistenza giornaliere(materiale e infermieristica, con prescrizione di compresenza).
La madre è una donna molto attiva e riesce ormai a gestire le diverse problematiche della malattia. Il nemico contro cui lotta è il tempo. Da sempre è in contatto (invano) con gli Enti Territoriali (Comune, Regione, ASL), nella speranza che le aumentino le ore di assistenza domiciliare, in modo da poter avere il tempo di occuparsi anche di altro: casa, spesa… e, perché no, se stessa! Le sue giornate, invece, trascorrono inesorabilmente nella cura di Luigi.
Da qualche mese ha un problema di discopatia per cui non può più sollevare il bambino dalla carrozzina e viceversa. Quindi, all’una del pomeriggio, quando le assistenti vanno via, Luigi viene sistemato nel lettino della sua cameretta e resta lì fino a sera quando arriva il papà, che ha un’attività professionale che lo costringe a stare fuori casa tutto il giorno.
Questo ha creato nella madre un ulteriore motivo di malessere perché non solo si sente in colpa nei confronti del figlio, ma, da un punto di vista pratico, è ulteriormente limitata nelle faccende domestiche, in quanto, non potendo avere il bambino in carrozzina nel pomeriggio, è costretta a fare continuamente la spola tra la sua cameretta e il resto della casa.
Il futuro? Avrebbe tanto voluto avere un altro bambino, ma è impossibile… Ora vive alla giornata, preferisce non pensare. Il futuro per lei non esiste.
Quello di Luigi è uno dei quattro episodi di un breve film realizzato in collaborazione con laFondazione Telethon ONLUS, in occasione della Sesta Giornata Nazionale UILDM(12-14 marzo 2010). I bisogni, le necessità, le speranze di questi protagonisti e delle loro famiglie, sono storie emblematiche di migliaia di persone vivono ogni giorno anche nel nostro Paese.
NELLA LOTTA
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1 commento:
vuoi dire alla mamma di Luigi di scrivermi una mail? tu ce l'hai vero? se vuole le do una mano a avere l'assistenza , ciao, un bacio a Letizia, Marina
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